DONNE E BAMBINE LIBERE DALLA VIOLENZA

In Italia e nel mondo, una donna su tre subisce violenza fisica o sessuale durante la sua vita. Aiutaci a proteggerle.

DONA ORA

Unisciti alla lotta: fermiamo insieme la violenza su donne e bambine.

Ogni giorno milioni di donne e bambine subiscono violenza.

Il 40% delle donne che hanno subito violenza non ha mai cercato aiuto, per paura di ripercussioni, di non essere credute dalla propria comunità o per mancanza supporto da parte delle istituzioni. In ancora troppi Paesi del mondo le bambine e le ragazze sono costrette a prostituirsi, vengono ridotte in schiavitù, sono vittime di mutilazioni genitali femminili e di matrimoni precoci.

Mutilazioni genitali femminili

Il termine mutilazioni genitali femminili (MGF) si riferisce a tutte le procedure che comportano la rimozione parziale o totale dei genitali esterni femminili o altre lesioni agli organi genitali femminili per motivi non medici. Oltre 230 milioni di bambine e donne in tutto il mondo sono state sottoposte a questa procedura, di cui 87.600 solo in Italia. La maggior parte di loro ha dovuto fare i conti con le gravi conseguenze di questa pratica sulla loro salute.

Violenze e abusi sessuali

Si stima che, a livello mondiale, una donna su cinque subirà uno stupro o un tentativo di stupro durante la sua vita. Secondo l’OMS, 150 milioni di donne subiscono abusi sessuali ogni anno. 120 milioni di ragazze sotto i 20 anni in tutto il mondo (circa 1 su 10) hanno subito violenza sessuale.

Attacchi con l'acido

Gli attacchi con l’acido sono solitamente perpetrati da uomini che utilizzano sostanze corrosive per attaccare donne e ragazze con l’intenzione di mutilarle, torturarle o ucciderle. Nel mondo, si stima che circa 1500 donne siano colpite da questo fenomeno ogni anno, ma i numeri potrebbero essere significativamente più alti poiché molte vittime non denunciano per paura di subire ripercussioni.

Questi fenomeni riflettono il desiderio di esercitare controllo sulle donne, le ragazze e le bambine, cercando di sopprimere la loro libertà e autonomia, limitando il controllo sui loro corpi e sulla propria vita. Per questo motivo intervenire è così importante, e come ActionAid lo facciamo ogni giorno, con attività volte alla prevenzione di questi fenomeni, ma anche aiutando le vittime, supportandole psicologicamente e legalmente, e facendo sì che possano condurre una vita quanto più serena possibile.

Cosa facciamo per contrastare la violenza di genere:

Lavoriamo con i centri antiviolenza, supportiamo legalmente e psicologicamente le donne che hanno subito abusi e violenze.

Distribuiamo kit di aiuto e primo soccorso a donne e bambini che vivono in campi profughi.

Promuoviamo campagne di sensibilizzazione sulla violenza di genere nelle scuole.

Gestiamo cooperative femminili e corsi di avviamento professionale per garantire alle donne maggiore indipendenza.

Ogni giorno diamo voce alle donne che hanno ripreso in mano la propria vita e che ora lottano per far sì che questo diritto sia garantito a tutte.

Ed è sempre straordinario assistere, e poter raccontare, i loro gesti coraggiosi. Perché il mondo si cambia, tutte insieme, anche una donna alla volta.

Asia - Nepal

La storia di Sita

Sita ha 31 anni e vive in Nepal. Come accade a molte donne, è stata spinta a sposare un uomo che non voleva, perché questo, in Paesi poveri come il Nepal, è spesso il modo più veloce per uscire dalla povertà. Per lei è iniziato così un periodo lunghissimo di isolamento, denutrizione, violenze giornaliere, finché un giorno lui è arrivato a darle fuoco.

Dopo mesi in ospedale, grazie al supporto di ActionAid, Sita ha ricevuto tutto il supporto necessario e ha denunciato l'uomo. Oggi lavora e si è costruita l'indipendenza che cercava.

Africa - Kenya

La storia di Damaris

Damaris vive in Kenya, ha subito la pratica delle mutilazioni genitali femminili quando aveva solo 11 anni. Poco dopo, è stata costretta a sposarsi e, come conseguenza delle mutilazioni a cui era stata sottoposta, avere rapporti sessuali e partorire il suo bambino è stato dolorosissimo.

Per fortuna ha sentito parlare di un gruppo di donne di ActionAid, che ha fatto una grande differenza nella sua vita: ora si sente al sicuro, supportata e sta imparando competenze pratiche per inserirsi nel mondo del lavoro.

Africa - Malawi

La storia di Tiwonge

Dopo aver subito anni di abusi da parte del marito, Tiwonge, una contadina di 40 anni, ha trovato il coraggio di dire basta. Dopo aver ricevuto informazioni e formazione sui diritti umani da ActionAid, ha realizzato di essere vittima di violenza e ha deciso di lottare per i suoi diritti e aiutare anche altre donne che soffrono in silenzio.

Attualmente Tiwonge è la Direttrice Esecutiva di un Women’s Forum e ha lavorato su oltre 300 casi di violenza domestica, aiutando le donne a liberarsi, parlare e cercare giustizia.

Africa - Ghana

La storia di Janet

Janet aveva 11 anni quando è stata stuprata da un vicino nel suo villaggio in Ghana. Grazie ai progetti di sensibilizzazione portati avanti da ActionAid, Janet ha ricevuto completo supporto da parte della propria famiglia, che l’ha immediatamente portata in ospedale e l’ha aiutata a denunciare il colpevole.

Ankomi, il padre di Janet, ha detto “Ho sentito parlare di ActionAid l'anno scorso. Mi ha dato il coraggio di portare il caso di mia figlia alla polizia. Prima che ActionAid iniziasse a lavorare in questo villaggio c'era molta più violenza.”