L'emergenza è globale, ma gli effetti più devastanti colpiscono soprattutto i più fragili. Fai la differenza sostenendo i nostri progetti a favore delle popolazioni più colpite.
L'emergenza è globale, ma gli effetti più devastanti colpiscono soprattutto i più fragili. Fai la differenza sostenendo i nostri progetti a favore delle popolazioni più colpite.
Le persone che saranno costrette a migrare a causa di fenomeni legati al clima entro il 2050.
I bambini che vivono in zone ad altissimo rischio per gli impatti della crisi climatica. (Fonte: Unicef)
Percentuale della popolazione a rischio insicurezza alimentare causata dai cambiamenti climatici che si trova in Africa e Asia.
Nel mondo sono imputabili a cause ambientali dal dopoguerra ad oggi.
La lotta per la giustizia climatica è una corsa contro il tempo.
Gli effetti del cambiamento climatico sono sempre più evidenti a livello globale, ma sono i Paesi del Sud del mondo a pagarne le conseguenze peggiori, nonostante siano quelli che meno hanno contribuito alle emissioni. L’impatto su queste popolazioni, già vulnerabili a causa del limitato accesso alle risorse fondamentali, è e sarà sempre più devastante.
Le risorse idriche, l’agricoltura, la sicurezza alimentare, la salute e l’istruzione saranno ulteriormente messe a rischio, obbligando le comunità colpite ad abbandonare le proprie case in cerca di maggiore sicurezza e causando vere e proprie emergenze umanitarie.
Le donne e i bambini sono le persone maggiormente esposte ai rischi derivanti dal cambiamento climatico.
La maggior parte delle donne nei Paesi del Sud del mondo non ha accesso alle risorse economiche e sociali di base, e questo le rende maggiormente vulnerabili durante le emergenze. Sono le donne a dover gestire ciò che resta dopo le catastrofi ambientali e su di loro ricade il lavoro di cura e di protezione nei confronti dell’intera famiglia.
A causa dei sempre più frequenti disastri, inoltre, sempre più bambini sono costretti ad abbandonare le proprie case e a fuggire dalle catastrofi che si abbattono sui propri villaggi. Questo impedisce loro di frequentare la scuola e di costruirsi un futuro migliore. È un prezzo troppo alto che questi bambini pagano per colpe che non hanno.
Sosteniamo la resilienza delle comunità locali nei confronti degli eventi climatici estremi, formando donne e bambini su come agire in caso di emergenza e supportando la costruzione di villaggi più resistenti
Chiediamo ai governi di mettere in atto politiche e azioni che proteggano i cittadini dagli impatti dei cambiamenti climatici e pongano fine a modelli di sviluppo dannosi.
Oggi siamo una federazione internazionale al fianco di 5 milioni di persone in più di 45 paesi in tutto il mondo e dal 1989 una realtà italiana. Crediamo in un mondo più equo e giusto per tutti. Lavoriamo ogni giorno per migliorare le condizioni di vita delle comunità più povere e garantirne i diritti, producendo cambiamenti che durino nel tempo.
Interveniamo nei Paesi del Sud del mondo e sensibilizziamo i cittadini, le imprese e le istituzioni dei paesi più ricchi, per garantire a tutti il diritto al cibo, all'acqua e alle cure mediche, difendere i diritti delle donne e promuovere la parità di genere, assicurare l'istruzione a tutti i bambini e dare una risposta tempestiva in caso di emergenze e calamità naturali.