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Crisi climatica: i più vulnerabili pagano il prezzo più alto  

L'emergenza è globale, ma gli effetti più devastanti colpiscono soprattutto i più fragili. Fai la differenza sostenendo i nostri progetti a favore delle popolazioni più colpite.

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L'emergenza è globale, ma gli effetti più devastanti colpiscono soprattutto i più fragili. Fai la differenza sostenendo i nostri progetti a favore delle popolazioni più colpite.

L'impatto della crisi climatica:

150 milioni 

Le persone che saranno costrette a migrare a causa di fenomeni legati al clima entro il 2050. 

1 miliardo

I bambini che vivono in zone ad altissimo rischio per gli impatti della crisi climatica. (Fonte: Unicef)  

80% 

Percentuale della popolazione a rischio insicurezza alimentare causata dai cambiamenti climatici che si trova in Africa e Asia.

111 conflitti

Nel mondo sono imputabili a cause ambientali dal dopoguerra ad oggi.    

Un'emergenza devastante

La lotta per la giustizia climatica è una corsa contro il tempo.

Gli effetti del cambiamento climatico sono sempre più evidenti a livello globale, ma sono i Paesi del Sud del mondo a pagarne le conseguenze peggiori, nonostante siano quelli che meno hanno contribuito alle emissioni. L’impatto su queste popolazioni, già vulnerabili a causa del limitato accesso alle risorse fondamentali, è e sarà sempre più devastante.

Le risorse idriche, l’agricoltura, la sicurezza alimentare, la salute e l’istruzione saranno ulteriormente messe a rischio, obbligando le comunità colpite ad abbandonare le proprie case in cerca di maggiore sicurezza e causando vere e proprie emergenze umanitarie.

Donne e bambini più a rischio

Le donne e i bambini sono le persone maggiormente esposte ai rischi derivanti dal cambiamento climatico. 

La maggior parte delle donne nei Paesi del Sud del mondo non ha accesso alle risorse economiche e sociali di base, e questo le rende maggiormente vulnerabili durante le emergenze. Sono le donne a dover gestire ciò che resta dopo le catastrofi ambientali e su di loro ricade il lavoro di cura e di protezione nei confronti dell’intera famiglia.  

A causa dei sempre più frequenti disastri, inoltre, sempre più bambini sono costretti ad abbandonare le proprie case e a fuggire dalle catastrofi che si abbattono sui propri villaggi. Questo impedisce loro di frequentare la scuola e di costruirsi un futuro migliore. È un prezzo troppo alto che questi bambini pagano per colpe che non hanno.

Cosa facciamo per contrastare gli effetti della crisi climatica nei Paesi del Sud del mondo

Nei contesti di emergenza forniamo beni di prima necessità e costruiamo spazi sicuri in cui le persone possano ricominciare a vivere.

Formiamo gli agricoltori sui metodi di agroecologia e forniamo loro semi per coltivazioni resistenti agli effetti del cambiamento climatico, assicurando una produzione di cibo costante nel tempo

Sosteniamo la resilienza delle comunità locali nei confronti degli eventi climatici estremi, formando donne e bambini su come agire in caso di emergenza e supportando la costruzione di villaggi più resistenti

Chiediamo ai governi di mettere in atto politiche e azioni che proteggano i cittadini dagli impatti dei cambiamenti climatici e pongano fine a modelli di sviluppo dannosi.

La nostra missione

Era il 1972 quando a Londra nacque ActionAid, per consentire a 88 bambini in India e Kenya di andare a scuola.

Oggi siamo una federazione internazionale al fianco di 5 milioni di persone in più di 45 paesi in tutto il mondo e dal 1989 una realtà italiana. Crediamo in un mondo più equo e giusto per tutti. Lavoriamo ogni giorno per migliorare le condizioni di vita delle comunità più povere e garantirne i diritti, producendo cambiamenti che durino nel tempo.

Interveniamo nei Paesi del Sud del mondo e sensibilizziamo i cittadini, le imprese e le istituzioni dei paesi più ricchi, per garantire a tutti il diritto al cibo, all'acqua e alle cure mediche, difendere i diritti delle donne e promuovere la parità di genere, assicurare l'istruzione a tutti i bambini e dare una risposta tempestiva in caso di emergenze e calamità naturali.